La decisione di AstraZeneca: l’azienda ha dichiarato di aver avviato il ritiro mondiale del suo vaccino contro il Covid-19. Ecco perché.
Non solo il ritiro in Europa, ora AstraZeneca ha deciso di ritirare il suo vaccino per il Covid-19 in tutto il mondo. Dopo le ammissioni in tribunale sui possibili effetti collaterali, la casa farmaceutica ha annunciato la svolta stando a quanto ripreso dai principali media internazionali e italiani. In particolare si procederà al ritiro delle autorizzazioni all’immissione in commercio del Vaxzevria in Europa.
Covid, AstraZeneca ritira il suo vaccino
Dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi rispetto al ritiro del vaccino in Europa, AstraZeneca ha annunciato in queste ore di aver avviato il ritiro mondiale del suo vaccino contro il Covid-19. L’azienda farmaceutica ha aggiunto anche che procederà al ritiro delle autorizzazioni per quanto concerne l’immissione in commercio del Vaxzevria in Europa.
Stando al Corriere della Sera che cita media internazionali, Il comunicato ufficiale dell’azienda è arrivato dopo l’ammissione in tribunale a Londra nella causa avviata dai parenti di cittadini britannici morti per coaguli del sangue che appaiono collegati al vaccino anti Coronavirus.
Il motivo del ritiro
Al netto della affermazioni sulla sicurezza ed efficacia del vaccino, è stato reso noto come esso comportava il rischio di un effetto collaterale raro ma grave, noto come trombosi con trombocitopenia o TTS. Tale sindrome si è verificata in circa due o tre persone su 100mila vaccinate con il vaccino Vaxzevria. “I nostri sforzi sono stati riconosciuti dai governi di tutto il mondo e sono ampiamente considerati come una componente fondamentale per porre fine alla pandemia globale”, ha voluto precisare AstraZeneca.
In questo senso, dietro al ritiro del vaccino ci sarebbe un altro tipo di motivazione. L’azienda ha giustificato tale mossa con la mancanza di domanda e l’eccedenza di vaccini attualmente disponibili sul mercato “poiché sono stati sviluppati numerosi vaccini aggiornati per le varianti Covid-19, ora c’è un surplus di sieri disponibili. Ciò ha causato una diminuzione della domanda di Vaxzervria, che non viene più prodotto né fornito”.
